Martiinii

Sonia si è appena laureata in medicina ed ha iniziato subito a lavorare. E’ entusiasta, le piace stare in prima linea, nel pronto soccorso di un grande ospedale, sulle ambulanze. Sabato sera l’hanno chiamata dei privati, “ci sarebbe da andare a fare un’iniezione alla moglie del senatore, a casa loro”, le dicono, “ma non ci sono le infermiere per questo?”, chiede lei, “è che nessuno ci vuole andare per pochi euro”, le rispondono.

Così lei si veste elegante, è carina, minuta ed attraente, si presenta con la valigetta a casa del senatore. La moglie è giovane, avrà meno di quarant’anni, la accoglie in accappatoio, nonostante la bronchite. La donna ha paura delle iniezioni, e si, e la dottoressa la tranquillizza, si accomodano in camera da letto, la convalescente sospira e si scopre, l’accappatoio cela uno slip tessuto con filo interdentale, ma Sonia non ci bada e fa il suo lavoro. La donna sorride sollevata, si volta su di un fianco, si aggiusta un pochino l’accappatoio e comincia a farle domande sul suo lavoro. Mentre lei risponde arriva il senatore, in accappatoio, le falde a coprire appena il ventre prominente, si presentano, si stringono la mano, lui resta con loro. La donna lamenta qualche acciacco alla schiena, Sonia premurosa le chiede di mostrarle dove ha dolori, la donna sorride, dice che sarebbe stata più contenta se a chiederglielo fosse stato un bel ragazzo, ma che visto che c’è lei va bene lo stesso. Sonia ha un tono professionale che stona un po’ con la sua età e con l’aria da ragazzina, la visita meglio, le da qualche consiglio, comincia a riporre tutti i suoi strumenti nella valigetta, si volta verso il senatore, gli porge il suo biglietto da visita e lo saluta, la donna si alza stancamente dal letto e l’accompagna alla porta, sorride melanconica nel salutarla, “ci vediamo la prossima volta, dottoressa”.

 

Mentre scende le scale della lussuosa palazzina Sonia ripensa perplessa a quello che la donna le ha detto, “sa, dottoressa, vivere qui al centro di Roma è stupendo, preparano i migliori martini del mondo!”


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