Patroclo e la busta

  • Che hai una busta?

E’ il mio collega di stanza che si rivolge a me, gli manca sempre qualcosa

  • Come ti serve? Di carta, di plastica, piccola, grande, cosa vuoi?
  • Una busta … di carta …
  • Grande? Piccola?
  • Piccola
  • Mi dispiace, piccola non ce l’ho
  • Ah … ma io devo portare queste carte all’ufficio del personale
  • Portagliele! Te la danno loro la busta
  • Ah … me la danno loro?
  • Si, te la danno loro

Silenzio, mi guarda attonito, lo guardo negli occhi e lo esorto

  • Guardami Patroclo, leggi il labiale, l-a  b-u-s-t-a  t-e l-a  d-a-n-n-o  l-o-r-o

Lui annuisce, poco convinto, ma non osa contraddirmi, si siede alla sua scrivania, aspetta qualche minuto e poi mi chiede

  • Ma tu lo hai già fatto?
  • Cosa Patroclo?
  • Sei andata all’ufficio del personale senza busta e te l’hanno data?

Rispondo paziente, senza guardarlo

  • Si Patroclo, l’ho fatto, e mi hanno dato una busta

Ancora silenzio. Dopo un po’, quando finalmente ho ripreso il filo di quello che stavo facendo, lui aggiunge

  • Ma non si arrabbiano se vai senza la busta?
  • No, Patroclo, non si arrabbiano, perché dovrebbero?

Non risponde, riprende il suo lavoro, cioè, io riprendo il mio lavoro, lui torna a consultare i grafici dell’andamento di Wall Street. Rientra un altro collega di stanza, e Patroclo questa volta si rivolge a lui

  • Oreste, hai per caso una busta?
  • No Patroclo, non ho buste
  • E non ti servono le buste?
  • No, non mi servono, perché?
  • Perché se ti servono possiamo andare insieme all’ufficio postale e comprare una confezione di buste in due, poi facciamo a metà, che ne pensi? Non è una buona idea?

Oreste è disorientato, ma conciliante

  • Se vuoi ti accompagno, ma non le prendo, che me ne faccio?
  • Guarda che le buste servono sempre, prendiamole, dai!
  • Senti, se vuoi ti accompagno più tardi, va bene?
  • Ma a me servono ora, devo portare queste carte all’ufficio del personale
  • E perché non le porti così? Te la danno loro la busta
  • Ah … davvero?
  • Si, certo, non c’è problema
  • Non è che fanno storie?
  • Ma no, figurati!
  • E tu lo hai fatto?
  • Si, l’ho fatto
  • Tu devi andare all’ufficio del personale?
  • No, perché?
  • Perché se devi andare dal personale possiamo andarci insieme
  • Forse devo andarci più tardi
  • Fra quanto?
  • Non so, in mattinata penso
  • Ah si? Allora quasi quasi ti aspetto, che dici? Si, facciamo così, ti aspetto e ci andiamo insieme

Oreste è rassegnato

  • Va bene, Patroclo, come preferisci

Più tardi Oreste va dal personale, dimenticandosi completamente di Patroclo che al suo ritorno lo riprende, sofferente e deluso

  • Ma come! Ma non dovevamo andarci insieme dal personale?


8 Responses to “Patroclo e la busta”

  1. anonimo writes:

    Ti hanno assunta per errore in quell’azienda, vero? 😉

    Succo

  2. brianzolitudine writes:

    Hai dimenticato di dire che è l’ufficio del personale dell’inferno dantesco, giù in basso, a Caina, al girone “dei traditori degli amici dei colleghi e dei parenti”, ben oltre la città di Dite:

    E chi lì sotto non va con la busta,

    si becca il ghiaccio, il forcone e la frusta.

  3. occhivispi writes:

    #SUCCO, Sai cosa … è stato il rimedio temporaneo quando l’azienda per la quale lavoravo ha chiuso i battenti, ma niente è più definitivo delle soluzioni temporanee. Comunque si, spero anche io che si siano sbagliati.

    #BRIANZOLITUDINE, Ah ah ah, che posto favoloso sarà la dimora dei miei suoceri !

  4. menzogna writes:

    oh cavolo ma questo è proprio un imbranato!

  5. anonimo writes:

    Io! io ho una busta se serve!

    Mi

  6. decupando writes:

    scusa….ehheheh….mi scappa da ridere…ma percaso lavori in banca…

    un bacio

  7. pettinalabbra writes:

    è chiaramente un semplice sintomo di qualche grave turba mentale…

    Domani portagli in ufficio un pacco da cento buste, tutte con un angolino strappato. Vediamo se reagirà positivamente allo shock

  8. occhivispi writes:

    #MENZOGNA, Sarà … intanto è sposato e con due figli (che il Signore li protegga)

    #MI, Mannaggia, troppo tardi !

    #DECUPANDO, No, non lavoro in banca, lavoro in una società di informatica, sviluppiamo software … non dico per chi, non vorrei danneggiare il maggiore operatore di telefonia mobile in Italia 🙂

    #PETTINALABBRA, Dopo aver strappato 100 buste potrei essere io ad aver bisogno di uno specialista

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