Io certamente non me la cavo

Tema:

La propria vita è così spesso quella che non si conduce.

 

Svolgimento:

E che si, è proprio così. Io penso che non sempre si conduce la vita che si vuole. Infatti io vorrei avere molte più vacanze e invece devo venire a scuola perché tutti vengono a scuola, tranne gli zingari che non ci vengono. Poi devo anche fare i compiti e i temi come questo mentre vorrei uscire con i miei compagni a giocare. E invece devo fare delle cose perché se non imparo le cose poi non mi prendono a lavorare e divento un peso per la società. Anche se non ho capito bene perché devo lavorare, infatti quando esco il pomeriggio con mamma per strada ci sono sempre tante automobili e mamma si lamenta perché dice che non capisce che ci fanno per strada tutte quelle persone che invece dovrebbero lavorare. Che poi mia mamma non lavora, quindi anche io che sono femmina da grande posso non lavorare come lei. Però sto uscendo fuori tema. Io credo che molte persone non sono contente della vita che fanno e ne vorrebbero un’altra diversa. Anche mamma e papà sono sempre arrabbiati e dicono che sono stufi e che non ce la fanno più e che se ne vorrebbero andare, ma poi non vanno da nessuna parte e si lamentano sempre. Dicono anche beato quello e beato quell’altro che possono fare quello che gli pare. Però ci sono anche quelli contenti, infatti il papà di Maddalena che fa il portiere sorride sempre e quando vado a casa sua a giocare ci divertiamo tanto. Allora ho detto a papà: “Perché non fai il portiere anche tu?”, ma lui si è arrabbiato e ora quando vado da Maddalena è geloso. Però forse il tema non è questo. Per concludere io penso che in fondo è proprio vero che la propria vita è così spesso quella che non si conduce.

One Response to “Io certamente non me la cavo”

  1. occhivispi writes:

    Giuro che il post di zittialcinema di lunedì l’ho letto solo ora (ma-dimme-te-roba-da-matti-nun-ce-se-crede).

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