Oui, je le veux

  • … quindi partiamo di giovedì, saremo una cinquantina, hanno affittato un pullman intero. Pensa, ci facciamo questo viaggio insieme da Roma fino in Camargue, nel sud della Francia, ci fermiamo lì fino a domenica e poi rientriamo.
  • Carino, cos’è? Un weekend lungo organizzato da un’agenzia di viaggi?
  • No, è un matrimonio
  • Ah! … gli sposi sono quindi francesi?
  • No
  • … allora parleranno francese?
  • Nemmeno
  • E gli invitati?
  • Neppure
  • E la cerimonia? Come fanno a partecipare alla cerimonia!?!
  • Non so, si capiranno a gesti, studieranno la parte
  • Si sposano in chiesa?
  • Si
  • Uno spettacolo! Immagino la scena … il prete parla, loro non rispondono, i presenti non echeggiano le preghiere … uno spasso!
  • Ma no, andrà tutto bene, l’importante è che loro siano contenti
  • Si, ma gli ospiti? Se non ho capito male si tratta di un matrimonio che di fatto dura quattro giorni, di cui due si svolgono su di un pullman, in uno spazio di pochi metri quadri dove dovrete stare, a dire poco, una ventina di ore. Come mai hanno scelto proprio la Camargue?
  • Perché gli piace, lui ama andare a cavallo
  • Beh, allora potevano farci il viaggio di nozze, non ti pare?
  • Ma dai! Come sei antiquata, è un’idea originale questa, sono sicura che ci divertiremo un sacco. Poi non possiamo mancare, siamo i testimoni, noi, “The witness” … ah! ah!
  • Allora buon divertimento … poi mi dici


6 Responses to “Oui, je le veux”

  1. anonimo writes:

    tempo fa scrissi questo:
    martedì 18 settembre 2001
    Mai più
    Mai più un matrimonio a 600 chilometri da casa mia. E’ stata letteralmente una corsa ad eliminazione, come da intenzioni dichiarate degli sposi. Io sono caduto a banchetto appena iniziato, Eva mi ha raggiunto dopo due ore. Io ero un verde #33CC00.
    Un bel weekend romantico, davvero. Meno male che Andrea si è reso disponibile a tirarsi tutti i 600 chilometri del ritorno guidando la nostra macchina.
    Solo una cosa mi ha colpito: la messa in latino. Non vado a messa da generazioni, non ho avuto mai una grande formazione in quel senso, i miei neanche han pensato a battezzarmi, ma di sicuro rimane il fascino per i riti millenari, modificati e resi perfetti da anni e anni di continue migliorie.
    Una su tutte la frase che mi colpirà sempre:
    Non osi separare l’uomo ciò che Dio unisce.

  2. occhivispi writes:

    Forse mi aspetta di peggio, infatti è Lui il testimone. Spero di essere in stato interessante per quella data, settembre è ancora lontano. Cosa non si fa per sfuggire ai matrimoni !

  3. Myria writes:

    Aaah, ma che belli i matrimoni-carovana, i matrimoni-epopea, i matrimoni-transmigrazione… FUGGIIIIII!!!!

  4. briciolanellatte writes:

    Poi ci racconti?

  5. desimo writes:

    approfitta del viaggio, poi, arrivata lì datti malata e vai a farti un giro sola soletta per la camargue che è meravigliosa!

  6. occhivispi writes:

    Se ci vado racconto volentieri, ma mi aggrappo ancora alla speranza di sottrarmi all’incombenza.

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