Rompimi lanima

 

Lavoro in un ufficio, in una stanza da quattro con ampie scrivanie, armadi capienti, vetrata a tutta parete, vasto panorama, corridoi silenziosi. Ho molti colleghi, prevalentemente uomini, di vari tipi, eccone alcuni.

 

 

 

Logorroico

 

• Mi piace sciare, spero di riuscire ad andare un fine settimana in montagna
• Quanto mi piace la montagna, io da piccolo ci andavo con mio fratello e i miei, avevamo un camper con il quale andavamo dappertutto che era fatto così, così e colà e noi durante il giorno facevamo questo, quest’altro e quest’altro ancora e invece quest’anno non so se riesco ad andarci, con questo lavoro prendere le ferie è un problema, io vorrei ma noi non sciamo, invece vorrei portare mio figlio sulla neve, quindi pensavo di andare qui vicino perché così spendiamo meno perché quest’anno abbiamo comprato le tende per il salotto che abbiamo pagato tot e sono fatte così e colà e sono grandi tanto e l’asta è fatta così e i ricami colà e la stoffa invece così e …

 

… e non si ferma più, neanche davanti all’evidente annientamento dell’interlocutore

 

 

 

Caterpillar

 

• Hai delle foto sul computer?
• Si ma non …
• Perché non me le fai vedere?
• Ma c’è giusto qualcosa, che non ti …
• Dai, dai, fammi vedere

 

Si impadronisce del mouse e comincia a sfogliare l’ordinatissimo, ahimè, computer alla ricerca di fotografie.

 

• Dove sono quelle dell’estate?
• Ma perché proprio quelle?
• Le foto al mare, dai, dove sono
• Ma lascia stare, per favore non …
• Trovate!

 

Comincia ad aprirle a casaccio.

 

• Questo è Lui
• Mmsi
• Bella questa, complimenti …
• Complimenti per cosa, scusa
• Alla mamma, complimenti
• Ancora! Ma che fai?
• La spedisco
• Ma sei matto? Togli le mani dal mio computer!
• Non la spedisco in giro, tranquilla, ne prendo una copia per me
• Non aprire la posta elettronica!
• D’accordo, però, quanto sei suscettibile, mamma mia!

 

 

 

Parsimonioso

 

• Hai controllato la busta paga?
• … mmsi
• Ho notato che mi hanno scalato dallo stipendio 5 minuti perché sono arrivato in ritardo, alle 10 e 5 minuti
• … e già
• Che poi non è giusto, arrivare qui è un problema e loro non hanno nessuna elasticità e se ogni volta che arrivo in ritardo mi scalano i soldi non va bene, e a te li scalano?
• … ma , guarda non so, non ci faccio troppo caso
• Male, queste sono cose importanti, che poi si sbagliano nel conteggio dei permessi, sai le volte che ho dovuto controllare e ricontrollare e i quarti d’ora che non tornavano, e i rimborsi chilometrici sballati di qualche chilometro, roba da rimetterci qualche euro a viaggio, quando si tratta di soldi nostri loro non ci fanno caso, LORO, ma io si che ci faccio caso, IO
• … si ecco, forse
• E i ticket per il pranzo?
• … eh?
• No, dico, i ticket, perché non li portano a cifra tonda? Sempre 5.68 €, li portassero a 6 €! Che poi ogni volta che devo pagare 6€ ci devo mettere sopra 0.32 centesimi che sono sempre 600 lire, occhio e croce e …

 

… e così via, su ogni cosa che abbia un prezzo

 

 

 

Nvidiosi

 

Fra di loro:

 

• Qui prima o poi ci mandano in cassa integrazione
• E si, la società va’ molto male
• E continuano ad assumere dirigenti, che costano tanto. Loro sono i privilegiati, hanno tutto: auto aziendali, telefonini, abbonamenti allo stadio, scuole private per i figli …
• E noi niente, la cassa integrazione
• Non lavorano, non fanno niente e se succede qualcosa , con gli agganci che hanno, figuriamoci! Cascano sempre in piedi!
• E noi di faccia
• E’ tutto uno schifo, un magna magna
• Hai ragione
• Ho ragione si. Quasi quasi gli buco le gomme, uno di questi giorni
• Ci sarebbe da farlo
• E tu, che ne pensi?

 

… io? Molti non sanno bene come prendermi, intervengo poco nelle conversazioni, non esprimo giudizi, forse non penso.

 

• Tu ti assenti spesso, come mai?

 

E che volete, ognuno si difende come può.