Somma

Direi che qualche somma è già possibile tirarla, perché no, sono qui in Germania da ben quattro mesi. La mia vita è cambiata parecchio. Qui non lavoro, sono in vacanza, come dice qualcuno, faccio la “Femme de plaisir” come dicono i francesi, sembrerebbe senza doppi sensi, sono in pausa, come dico io. Trascorro le mie mattinate alla scuola di tedesco, i miei pomeriggi a fare i compiti, le mie serate a cucinare e a dormire sul divano, una vita estremamente movimentata. Il cellulare è diventato uno strumento totalmente inutile, anzi no, che dico, lo uso in cucina, per contare i minuti che mancano alla cottura dei cibi. La posta elettronica è diventata fondamentale, così come internet ed il telefono fisso, che qui costano nulla, sono i miei contatti con la vita che fu e che forse un giorno tornerà ad essere.

La cucina è il mio passatempo del momento, sforno giornalmente pane, pizze, dolci ed altre prelibatezze. Il supermercato italo-spagnolo è una delle mie mete preferite, come tutti gli italiani all’estero non riesco a rinunciare alla cucina e ai prodotti nostrani. L’automobile è ferma in garage per tutta la settimana, la tiro fuori solo per fare la spesa, altrimenti vado in bicicletta oppure a piedi, sotto la pioggia, sotto la neve, non importa. Non riesco più né a leggere né a scrivere, entrambe le attività richiedono una protratta staticità fisica di cui mi scopro incapace se non costretta. Insomma vivo tranquilla, rilassata, sopita. Le passioni sono nascoste, talmente bene che non riesco più a trovarle, ma prima o poi si faranno vive da sole.

9 Responses to “Somma”

  1. Succo writes:

    Mi fa sempre ridere questa cosa per cui Italia e Spagna sono uguali, talmentente uguali da metterli nello stesso supermercato 😀

    Bonjour la femme de plaisir! 😉

  2. GrigioAzzurro writes:

    mi dai la sensazione che tutto sia sospeso…

  3. anonimo writes:

    La Germania dorme spesso. E quando si sveglia, fa un gran casino.

    shameless

  4. occhivispi writes:

    #SUCCO, Talmente uguali che i Tedeschi hanno dirottato le loro vacanze dall’Italia alla Spagna, ahinoi.

    #GRIGIOAZZURRO, E’ tutto sospeso in effetti, e non so se rallegrarmene oppure no.

    #SHAMELESS, Si, sono dei discreti caciaroni, e in auto ascoltano la musica a tutto volume.

  5. alice121 writes:

    Anche io facevo quasi come te, all’inizio. Buffo poi che la maggior parte delle persone smettono di chiamarti, quando una telefonata di sera costa molto meno di una di giorno su un cellulare. Poi ad un certo punto ho mollato i fornelli e ho cominciato a scrivere;-)

  6. anonimo writes:

    Ma le giornate che passi ai fornelli sono quelle della cassa integrazione?

    La germania è un posto splendido. Splendido per chi viene da fuori, per chi ci va a trovare amici (c’è qualcuno che ci vi per turismo????), per chi abituato allo sporco e alle città italiane a misura di auto, per chi cerca un po’ d’ordine. Ma finisce qui; se sei straniera farai comunella con altri stranieri, di passaggio anche loro, per uno, due forse tre anni, ma poi se ne andranno e se non farai come loro alla fine ti troverai con qualche marmocchio, che mangia krauti e tanta nostalgia di casa. Pensaci. La vita dell’emigrante è sempre la stessa. Ciao.

    BLU

  7. occhivispi writes:

    #ALICE, Da qui costa comunque poco chiamare, é una vera pacchia. Anche Lui mi ripete spesso ‘Perché non scrivi ?’ ed io non so cosa rispondere … non me la sento, immagino sempre che per scrivere serva una grande sensibilitá e molta esperienza, e sono scarsina in entrambe.

    #BLU, Ho poco da pensarci, il danno é fatto oramai. Vedremo cosa succederá, se ci piaceranno i crauti resteremo qui, altrimenti andremo da qualche altra parte. Il dramma é quello di sentirsi stranieri in patria, qui perlomeno é normale.

  8. anonimo writes:

    allontanandomi da casa dei miei cucinavo sempre, cercavo il focolare? la presenza di un ruolo nelle mura domestiche che non vedevo più? ma almeno, quello che cucini, è buono?…

  9. decupando writes:



    Auguri di una serena PASQUA

    Silvia

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