• Vieni, vieni, entra
• Ciao, come và? Bella questa pianta!
• Eh si … cosa mi volevi dire?
• Ecco, la prossima settimana l’azienda chiude e anche io vado in ferie
• Certo
• Mi chiedevo se posso magari aggiungere anche un paio di giorni dopo e restare in ferie
• Un paio di giorni?
• Si un paio di giorni
• Beh, come stai con il lavoro?
• Mah, abbastanza bene, certo se mi aveste affiancato qualcuno …
• Ma lo sai che non è stato possibile, purtroppo, erano tutti in ferie!
• Ecco, appunto, io finora non ho preso neanche una settimana
• Si lo so, mi rendo conto, ma lo sai che gli occhi dell’azienda in questo momento sono puntati su di te
• Su di me?
• Si, insomma, su di te e sul gruppo nel suo insieme
• Quindi non sono la sola che …
• Ma con tutte le cose che sono successe questo è il momento di stringere un po’ i denti, abbiamo la consegna a fine mese, assolutamente non possiamo mancare, sarebbe un disastro, una tragedia, un apocalisse e tutti ne saremmo coinvolti, e tutti ne pagheremmo le conseguenze, dal primo all’ultimo!
• Veramente io chiedevo, ecco, giusto un paio di giorni, ne avrei bisogno, davvero …
• Certo! Tutti ne abbiamo bisogno, guarda me, sono tre estati che passo agosto a Roma, e allora? Purtroppo ci sono delle esigenze imprescindibili e a volte occorre rinunciare
• Io capisco, ma perché io? E gli altri? C’è Alceste che è alla quinta settimana di ferie …
• Ma su Alceste non possiamo fare affidamento! Lo sai come è fatto!
• Ma non mi sembra un buon motivo per cui poi gli altri debbano …
• Senti, facciamo così, regolati tu, se vedi che il lavoro procede bene prenditi pure questi giorni di ferie, ecco, va bene? Sai cosa deve essere fatto, sei una persona responsabile, io quello che dovevo dire te l’ho detto, poi scegli tu
• Va bene, allora continuo a fare tardi la sera qui in ufficio e mi regolo
• Bene …
• Bene …
• Allora buon lavoro
• Grazie, altrettanto

A nessuno serve una laureata in fisica, con esperienza pluriennale come analista programmatrice in quello-che-capita per consegna giornaliera latte?