In farmacia

Qui non ci sono mai entrata. Un po’ caotica, parecchia gente, parecchie ragazze in camice. Dietro al bancone una di queste sta discutendo con un altra, le cammina dietro mentre questa cerca inutilmente di sfuggirle fra gli scaffali. Aspetto. Mi guardo intorno. Un sacco di ninnoli per bambini, ricostituenti, vitamine. Un cartello recita ‘Per motivi di riservatezza la gentile clientela è pregata di mantenersi ad una distanza di cortesia’. Guardo per terra, non ci sono strisce gialle, mi sembra, compatibilmente alle dimensioni ridotte del locale, di essere a distanza sufficiente dal bancone. Arriva il mio turno. Parlo con una ragazza che non mi sorride, le chiedo quello che mi serve, non mi sente, se lo fa ripetere, poi si volta verso le colleghe e con un tono di voce chiaramente udibile anche dal marciapiede antistante chiede “Paaolaaa … che ce l’abbiamo un termometro basaaleee?”. Ecco, appunto.


2 Responses to “In farmacia”

  1. anonimo writes:

    non mi stupisco..nella farmacia del piccolo paese dove vivo, la persona dopo di te aspetta il suo turno standoti difianco per sentire meglio quello che chiedi!
    Mi

  2. anonimo writes:

    Intravedo un nuovo utilizzo della spada Jedi 😉

    Succo

    P.S. got succo?

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