Pantarei

Non c’è una data precisa, ma da qui a poco io e Lui traslocheremo. Lasceremo il bell’appartamento romano e  cambieremo lavoro, città, nazione, lingua.

  • E la casa? Cosa fate, l’affittate?

Quello che parla è il nostro amministratore, uomo dalle modeste capacità di adattamento, soggetto a crisi di panico quando si fulmina una lampadina nell’androne, inquilino della medesima palazzina da lui amministrata, ivi residente dalla nascita, come suo padre prima di lui, come sua figlia e suo nipote dopo di lui. La domanda ci è posta con evidente apprensione. Ma noi lo tranquillizziamo.

  • Non si preoccupi, signor Laterizi, affitteremo la casa soltanto a famiglie di provata fede mussulmana.


7 Responses to “Pantarei”

  1. desimo writes:

    trasloco?? altra nazione?? e le gatte?? il passaporto ce l’hanno?? e i vaccini??? tutto in ordine?? oddio che ansia!!! 😛

    ps: complimenti per l’amministratore di larghe vedute!!! mi sa che li fanno con lo stampino!

  2. alice121 writes:

    anche a me il mio amministratore fece quella domanda…e anche il mio è come lo descrivi tu. Non è che abitavamo nella stessa palazzina?,-)

  3. alice121 writes:

    e per le gatte, se le porti con te, ci vuole il passaporto. E’ azzurro con tutte le stelline;-)

  4. occhivispi writes:

    Ma si, abbiamo già provveduto a tutto per le gatte. Antirabbica e microchip sottocutaneo, il loro passaporto sarà pronto a gennaio. E’ tutto il resto che manca.

  5. livroc writes:

    INVITO: se hai alcuni ricordi da condividere passa dal mio blogghino
    ciao

  6. anonimo writes:

    quel che si dice anno nuovo vita nuova insomma! che bello! in bocca al lupo!
    mi

  7. occhivispi writes:

    MI# Grazie … ops, crepi, anzi crepino, che dove andiamo noi ci sono molte foreste (Micaela ? Mirya ? Mirella ?)

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