Gatto

 

Chi ha detto che i gatti sono diversi dai cani? Il cane è affettuoso, ti viene sempre dietro, vuole giocare, capisce come stai e gli manca solo la parola. Il gatto è opportunista, vuole solo mangiare e poi si fa i fatti suoi. Non è vero! Non è vero niente!

 

Ho scelto di prendere un gatto perché misterioso, affascinante, elegante e sensuale, silenzioso, indipendente. L’ho raccolto dalla strada che aveva un anno ed era stato abbandonato.

 

Quando torno a casa la sera riconosce il rumore della macchina e schizza verso la porta di ingresso. Infilo la chiave nel portone, lo apro e sento distintamente il suo miagolio echeggiare nella tromba delle scale. Arrivo alla porta di casa e appena la socchiudo vedo la zampetta che la afferra e la tira a se per aprirla più rapidamente. Esce, si struscia, continua a miagolare, si fa le unghie sullo zerbino e non c’è verso di farlo rientrare in casa se non afferrandolo saldamente. Da quel momento in poi lui sarà la mia ombra, il suo sguardo non mi lascerà un minuto e cercherà un posto di osservazione dal quale riuscirà a controllare i miei continui spostamenti mentre sfaccendo. Non serve blandirlo con croccantini, li mangerà solo in mia presenza (forse perché non si fida e teme ancora di essere avvelenato).

 

Mi aiuta nel giardinaggio, nella cucina e nelle varie operazioni di pulizia e riordino della casa, ovviamente a modo suo. Chiede continuamente cibo, lo fa accostandosi alle ciotole e miagolando oppure rosicchiando i pomelli della cucina a portata di bocca.

 

Fidandomi della consuetudine secondo la quale i cani si abbuffano e si strafogano, mentre i gatti si sanno regolare in fatto di cibo, l’ho sempre accontentato. Quando ha cominciato a scendere rumorosamente anche dalla sedia ho deciso di pesarlo e mi sono accorta che aveva raggiunto e superato il peso massimo indicato sulle scatole di cibo per gatti. Ora è a dieta, un gatto a dieta. Io volevo un gatto, un gatto classico.

 

Dai, ti voglio bene lo stesso, non te la prendere.


2 Responses to “Gatto”

  1. Myria writes:

    Anch’io ho scelto il gatto, anzi una splendida gatta, un lampo di luce bianca quando si muove. E mi sono scoperta sempre più simile a lei, così languida e flemmatica quando ha voglia di riposo o di coccole, ma sempre pronta a scattare dietro una pallina o a giocare a nascondino… curiosa di tutto quando gironzola per i prati, ma sempre guardinga. Opportunista e lunatica come nella migliore tradizione felina. La adoro. Bacioni al tuo gatto a dieta 🙂

  2. desimo writes:

    GRANDE!!!!!!!!! finalmente qualcuno che, come me, pensa che i gatti non abbiano nulla da invidiare ai cani in quanto a affetto che sanno dare!!! io ho due gatti (o meglio un gatto e una gatta!) grassi (perennemente a dieta!) e adorabili, ognuno con il proprio carattere distinto e ognuno a modo suo estremamente affettuoso senza toglierti la libertà…in effetti sono un pò di parte e credo che il gatto sia un animale superiore…sarà per questo che le streghe e gli antichi egizi lo tenevano così in considerazione????
    carezze e stritolatine affettuose al tuo felino!

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