L’angoletto della cultura

Frequentando il laboratorio di scrittura creativa ho scoperto che esiste uno stile particolare che si chiama “scrittura reportistica”. Il nome raccoglie significati differenti, forse anche il blog, ma questa è un’opinione personale. Truman Capote, scrittore americano, l’autore di “Colazione da Tiffany”, ha usato questo stile per scrivere dei “Ritratti dialogati” di alcuni divi di Hollywood degli anni ’50 che ha personalmente conosciuto, fra questi Marilyn Monroe.

Lo scrittore e Marilyn si incontrano in occasione dei funerali di Constance Collier, una delle sue insegnanti di recitazione, e trascorrono insieme il resto della giornata. Il dialogo è molto scorrevole e avvincente, ne emerge una donna molto umana e normale, disinvolta e sboccata, questo si, ma anche tenera e commovente. Una donna che ha un bisogno insoddisfatto di amicizie femminili, che vorrebbe conoscere Katharine Hepburn, che soffre per le recensioni delle giornaliste invidiose del suo successo. Lei si rosicchia le unghie, disprezza le sue mani grassocce, è consapevole che il suo fisico le procura solo certe parti nel cinema, chiede gli autografi ad altri attori, è triste e un po’ depressa e probabilmente fa uso di pasticche di vario genere. Sogna una casa sua, piena di mobili e oggetti scelti da lei, all’epoca è innamorata di uno scrittore, Arthur Miller. Ama passeggiare sui moli di New York per dar da mangiare ai gabbiani e respirare l’odore del mare. Proprio sul molo si svolge l’ultima scena del dialogo dove lei chiede a lui come la descriverebbe, se glielo chiedessero, se direbbe di lei che è una sciattona, un pastrocchio. Lui la guarda e, con la consapevolezza di quello che poi sarebbe stato, scrive:

  • Direi che eri una bellissima bambina

3 Responses to “L’angoletto della cultura”

  1. anonimo writes:

    Fu incredibile quel connubio per chi non poteva credere che una donna tanto sensuale celasse un animo tanto tormentato.
    rillo

  2. Myria writes:

    L’insicurezza fa brutti scherzi, proprio a tutti…

  3. desimo writes:

    la domanda è palesemente di una persona insicura, ma la risposta non mi avrebbe rassicurata… baci!

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