La settimana della gonna

Lunedì è iniziata la settimana della gonna, ho deciso quindi che per una settimana consecutiva non indosserò mai un paio di pantaloni per uscire. L’evento non ha precedenti nella mia vita.

Le ho tolte dal cellophane, le ho appese in fila nell’armadio, sono pochissime, occupano ben poco spazio, ma con l’ausilio di altri accessori è possibile variare l’effetto d’ insieme. Il problema sono le calze, pardon, si chiamano collant, mi sbaglio sempre. Collant di lana erta, di cotone nero, a rombi, a righe grosse, con preziosi ricami floreali sulle caviglie, traforate di pizzo, velate verdi, bianche da infermiera, a rete grossa effetto arrosto, tutti passati di moda da molti anni ma, visto l’uso che ne faccio, sono come nuovi (e tali resteranno negli anni a venire). Nel vasto repertorio ne trovo un paio classicissimi, voglio iniziare con qualcosa di semplice, mi siedo, ci vuole tempo, calma e molta pazienza. Trovato il verso inizio a infilarle, ci sono donne che userebbero i guanti, ma io, sprezzante del pericolo, uso le mani nude, con il rischio di romperle con le unghie, e ci riesco, all’altezza del ginocchio improvvisamente si apre una voragine, non hanno resistito al trauma. Passo alla candidata successiva, lo sapevo che ci voleva pazienza. La prossima ha l’aria più resistente, è talmente dura che, accidenti non riesco ad infilarla, arriva a malapena sopra al ginocchio, e poi mi tira da tutte le parti, no, non va bene, ma come facevo a portarle una volta queste qui? Ripiego su di un paio a righe verticali, non si nota molto che sono a righe, ma la loro presenza è utilissima, direi quasi indispensabile per infilarle dritte piuttosto che avvitate lungo la coscia.

Ultimati i preparativi posso affrontare il mondo esterno, una volta in ufficio saluto i colleghi, e gli effetti sono immediati. Alcuni mi ricambiano e dopo un attimo di smarrimento hanno un moto istintivo e inarrestabile degli occhi verso il basso, è un attimo, ma sufficiente perché io me ne accorga, immediatamente distolgono lo sguardo, forse ci ritorneranno quando mi sarò voltata. Qualcuno invece non si pone problemi, e il suo sguardo percorre più e più volte la mia figura, dall’alto verso il basso e poi di nuovo verso l’alto, poi di profilo, per una migliore scansione tridimensionale, smettono solo quando irritata chiedo “Hai finito?”. Altri, il terzo giorno, cominciano a rivolgermi domande preoccupate sull’andamento della mia vita privata. “Bene, grazie”. Qualcuno, audacemente, nel salutarmi mi posa una mano sulla spalla. Certamente sarà una coincidenza, ma nel giro di due giorni mi hanno offerto di entrare a far parte di due gruppi di lavoro distinti. Accidenti, è proprio vero che così va’ il mondo, potevate dirlo prima.

Dovrò avvisarli che la settimana della gonna volge quasi al termine?


12 Responses to “La settimana della gonna”

  1. desimo writes:

    non devi assolutamente rivelare che è “la settimana della gonna” così rimrarnno in attesa pensando che capiterà ancora e illudendosi che sia del tutto casuale… come mi sono ritrovata nella parte delle cal… ops, dei collant!!! quasi quasi domani metto la gonna anche io… se ne trovo una sepolta nell’armadio!!!!

  2. KeyContact writes:

    Cercasi ragazza modesta intelligente dotata di sense of humor, e con una cultura spropositata, non importa l’aspetto fisico

    Scena successiva, dialogo mentale, in ufficio: anvedi la tipa s’è messa la gonna, però, ‘na botta je la darebbe volentieri
    Dai, qualche uomo che non guarda solo le gambe, esiste (ho detto qualche, non la percentuale sul totale !!)

  3. occhivispi writes:

    Ma si, lo so che gli uomini non guardano solo le gambe, ci mancherebbe, solo che mi diverte sempre notare la loro ‘debolezza’

  4. Myria writes:

    No che non guardano solo le gambe, guardano anche un po’ più su… a volte, guardano persino negli occhi! Beh, non approfittare troppo della “settimana della gonna”, potresti finire con l’essere accusata di aver fatto carriera con mezzi illeciti… ;-P

  5. KeyContact writes:

    Io le follìe le ho fatte, e non per un paio di gambe ma per due profondissimi occhi scuri, mo’ l’ho detto …..

  6. KeyContact writes:

    (e se sbircio parti anatomiche femminili sono attentissimo a non farmi beccare 😉

  7. SprizziSprazzi writes:

    E perché non prolungarla o pensare a una riedizione?

  8. occhivispi writes:

    Qualche altro appuntamento invernale è possibile, si, il punto è che alla fine mi stanco e sul desiderio di sentirmi femminile prevale la voglia di stare comoda e calda … e diciamolo, anche strategicamente invisibile.

  9. KeyContact writes:

    Una vera mosca bianca, addirittura vuoi essere “strategicamente invisibile”, in un’epoca come questa dove l’unico obiettivo è l’apparire; complimenti sinceri …..

  10. giusec writes:

    Maddai. E adesso sta per iniziare la settimana della minigonna, vero?

  11. occhivispi writes:

    Io non faccio grandi distinzioni, anche le minigonne sono gonne … in effetti quella che indosso oggi è abbastanza mini.

  12. orkydea writes:

    no, non dire nulla, tanto saranno loro a dirlo a te 😉

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